Sono intervenuti, oltre al sindaco Accossato ed al vice-sindaco Zurlo anche alcuni assessori e consiglieri, che hanno risposto alle domande dei cittadini insieme all'Architetto De Cristofaro, Dirigente del Settore Urbanistica e Ambiente e relatore principale della serata. Il piano si inserisce nell'ambito della trasformazione che molte aree nell'hinterland torinese stanno subendo, ovvero la trasformazioni di vecchie aree industriali in disuso in centri di servizio, commerciali e residenziali. L'obiettivo di questo progetto specifico è volto al recupero dell'area della "Ex-Elbi", in prossimità dell'attuale capolinea della metropolitana di Torino. L'iniziativa si inserisce in un piano più esteso volto a migliorare la vivibilità di Via De Amicis.
Il piano prevede in particolare la realizzazione di un centro commerciale, alcune aree verdi con una piazza pedonale pubblica, nonché unità residenziali libere e convenzionate e spazi per attività commerciali. Da segnalare anche il progetto di inserire una palestra di scherma e un centro di Fitness. Sarà colta l'occasione anche per aumentare il numero di parcheggi liberi nella zona.
In particolare si tratta di un'area di circa 80.000mq che copre all'incirca il territorio che va da via De Amicis a Via Sassi e dal parcheggio della metro a via Corti. L'area avrà due zone edificate ad uso abitativo: la prima area dà su via De Amicis e sarà composta da palazzine per un totale di circa 140 alloggi su 12.000mq ad edilizia privata; la seconda zona coincide con l'area ex-Messer e sarà dedicata all'edilizia convenzionata per circa 150 alloggi per un totale di 10.000mq circa, ad un prezzo di circa il 12% minore rispetto al prezzo di mercato. Verranno realizzati anche 4.500mq di negozi e uffici da dedicare al piccolo commercio, mentre il centro commerciale, con spazi distribuiti su 2 piani, occuperà 21.000mq. La licenza per il centro è già stata concessa e non rientra nei recenti blocchi annunciati dalla giunta regionale. L'amministrazione comunica di aver anche pensato ad un cinema multisala, ma di aver rinunciato vista la presenza del multisala di piazza Massaua che per legge impediva la realizzazione di un altro progetto simile a così poca distanza. La zona avrà anche 12.000mq di spazi pubblici (fra cui un'area gioco per bambini) e 5.000mq di verde. Si prevedono anche 20.000mq di parcheggi su due piani (500 in superficie e 220 interrati) che verranno ad integrare quelli già previsti dal GTT per la metro e che l'amministrazione stessa riconosce come insufficienti.
Per trovare maggiori informazioni sul progetto descritto e sugli altri in corso a Collegno, vi suggeriamo di visitare il sito del Comune a questo indirizzo (Sezione sulla Variante 6 - Piano particolareggiato di iniziativa pubblica "Area Elbi"), oppure di visitare l'installazione nell'atrio del comune.
Nel corso della serata è stata colta inoltre l'occasione per avere un dialogo libero tra amministrazione e cittadini sulla situazione del quartiere.
Le segnalazioni più "calde" hanno riguardato in particolare l'abbandono abusivo di rifiuti che continua in alcune zone. A questo proposito, l'amministrazione ha confermato che verranno presto recintate le aree (private) che sono maggiormente bersaglio degli incivili e sono in studio altre soluzioni per impedire questa maleducata abitudine. Le recinzioni sono a carico della decina di proprietari (privati) dei terreni in oggetto e fino alla loro realizzazione l'amministrazione non prevede una pulizia sistematica della zona a causa degli alti costi.
E' stato anche ribadito che l'Ecocentro, prima di trovare la sua collocazione definitiva, sarà ospitato per circa 3 mesi nella ex-Sandretto. L'Ecocentro avrà anche uno spazio gestito dall'associzione “Il triciclo” che verrà utilizzato per incrementare la politica del riuso.
In seguito si è discusso del possibile futuro aumento delle tariffe per la raccolta rifiuti (sarà intorno al 15-20% secondo le stime preliminari comunicate dal sindaco). Secondo la risposta del sindaco, la causa dell'aumento è da imputarsi ad un aggiornamento del contratto con il CIDIU che veniva prorogato senza modifiche da molti anni.
Di particolare interesse anche alcuni spunti proposti dai cittadini sulla sicurezza per i Bambini nel piazzale Aldo Moro, sulle prospettive dell'area della Certosa, sui progetti di realizzazione di aree verdi nel quartiere, sulla prospettive della Clinica della Memoria, sulla realizzazione di un nuovo centro civico nel quartiere e sulla viabilità del quartiere in generale.
L'incontro si è concluso in tarda serata, con l'annuncio di prossimi incontri di questo tipo su altri temi di interesse per il quartiere. Il prossimo è stato annunciato dall'amministrazione per le prime settimane di giugno.
